Dopo ben 3500 minuti di battaglia - in campo e verbale -
lo scudetto più pronosticato della storia è stato stampato sulle maglie dell’Inter solamente al fischio finale. Ringraziata la Roma, il riconoscimento va sicuramente alla squadra più forte, guidata secondo molte di noi fanciulle dall’uomo più bello..
E se Mourinho è il Re, Diego Milito è sicuramente il Principe! Tra l’altro, vorrei proprio conoscere quel giornalista che l’ha definito ‘sorriso triste da argentino in gita’. Chissà se facesse un viaggio vero.. A 30 anni vincere uno scudetto quando il grande calcio ti ha da poco accolto non può che tradursi in gioia allo stato puro!!
Comunque promossi tutti. Anche quel Balotelli che col Mou proprio non riesce ad andare d’accordo, nonostante scuse, richiami e contrordini. Ma, in ogni caso, presente.
Invece, assente ingiustificato - come recitava anche uno striscione appeso in curva Sud - Silvio Berlusconi, in continuo dissenso con la fantasia (e la testardaggine) di
un brasiliano che per una volta non era in campo a portare palla, ma in panchina come uomo di stile: Leonardo, che ha chiuso consensualmente la sua carriera al Milan, 13 anni prima da giocatore, poi dirigente e alla fine coach. Addio Leo, ci mancherai.
Come mancherà
Gigi Delneri, ormai bianconero in un ambiente deluso e disastrato. Atmosfera ben diversa da quella blucerchiata, dove addirittura il presidente è sceso in campo a fare i balletti con Cassano. Forse Allegri il successore. Quello di Mou invece.. Il portoghese non ha mai fatto mistero di amare molto poco il calcio italiano e di non sentirsi a casa qui (ma che signore!). Eppure le lacrime a Siena – retrocessa - erano vere. Sarà invece veritiero un futuro al Real?
Adesso di sicuro c’è solo la finale di Champions League, contro il Bayern di un agguerritissimo Van Gaal che di Mourinho fu maestro. Coraggio,vamos a matar!
Una cosa è certa, però: nella serata del Bernabeu, mentre gli interisti tiferanno la loro squadra, mezza Italia tiferà contro. Perché sarà “onor di patria”, ma vi garantisco che la tentazione della gufata al ‘cugino’, o a chi ti ha tolto all’ultimo il ‘titulo’, sarà davvero grande!
CLASSIFICA tratta dalla pagina sportiva del Corriere.it