Benedetta Ruggeri, appassionata di Comunicazione e un vulcano di creatività, pensa che la comunicazione online sia un abilitatore di innovazione senza precedenti in chiave di partecipazione, cocreazione di contenuti, collaborazione e interazione, di cui siamo tutti protagonisti. Secondo lei le donne salveranno il mondo "perchè ce l'hanno scritto dentro. E' una legge di natura. Hanno volontà, intelligenza e passione tali da non aver paura di buttare tutto all'aria per provarci ancora".
Scopriamo insieme qualche particolare in più sul video virale che ha prodotto, e con il quale è arrivata in finale, all'interno di un interessante contest al femminile
Ci puoi spiegare brevemente in cosa consiste e come sei venuta a conoscenza del contest Women will save the world?
Navigando sulle pagine del sito web di Maggie Jeans, un’azienda d’abbigliamento innovativa che seguo da qualche tempo con grande interesse, sono venuta a conoscenza del contest ‘Women Will Save World’. Nell’ambito di un progetto di comunicazione multimediale basato sul coinvolgimento degli utenti in ottica 2.0, Maggie Jeans ha lanciato un concorso volto a creare un video virale ispirato al complesso, ma affascinante tema ‘Women Will Save the World’.
Dopo aver dato spazio alle parole e aver individuato la fashion blogger che ora è in giro per l’Europa alla ricerca delle donne che salveranno il mondo, Maggie ha deciso di far parlare le immagini attraverso un video dedicato proprio a loro. Vincerà il video, fra i tre finalisti selezionati, che, oltre ad avere totalizzato il maggiore numero di visualizzazioni su YouTube, otterrà l’approvazione della giuria.
Quali motivazioni ti hanno spinta a partecipare?Oltre alla grande passione per la moda e per i brand fashion che fanno innovazione, ciò che mi ha portato a partecipare è stato, senza alcun dubbio, aver la possibilità di mixare creatività e comunicazione in un progetto che racconta uno dei temi che, in quanto donna, più mi stanno a cuore: ‘Women will save the world’. Il tutto all’insegna del divertimento e della gioia che provo quando do vita a una nuova idea.
Raccontaci il tuo video. Qual è il messaggio che hai voluto trasmettere attraverso i 45 secondi di immagini girate? Raccontato dalla voce di una donna, il mio video è un inno alla grandezza delle donne che hanno salvato il mondo e che continueranno a farlo. Il nostro è un istinto naturale che ci porta a non aver paura di buttare tutto all’aria per riprovarci ancora. Ciò che ho voluto comunicare e far capire a tutti, in questi 45 secondi di immagini e parlato, è che le donne sono davvero forza allo stato puro, energia contro il cinismo che minaccia i loro sogni. Ma che per affermarsi e realizzarsi completamente, non possono fare tutto da sole. Hanno bisogno della collaborazione degli altri e della condivisione con il genio complementare dell’uomo.
Uno dei tratti distintivi di questo video è la presenza di una voce narrante che accompagna, in modo ritmato, il fluire delle immagini, così da dare un messaggio immediatamente comprensibile e guidare l’utente nel turbinio di ruoli che da sempre le donne interpretano per salvare il mondo.
Questa iniziativa è estremamente “al femminile” e tu sei arrivata in finale, tra l’altro unica donna in mezzo a due uomini. Come possono fare le lettrici e i lettori di Mondo Rosa Shokking per votare il tuo video?Votare il video è semplicissimo. Basta andare su Youtube, digitando questo indirizzo
http://www.youtube.com/watch?v=U1L7VpgXE7k oppure passando per il sito web di
Maggie Jeans, e visualizzarlo. Il video, con il maggior numero di consensi su Youtube, avrà il vantaggio di partire da punteggio base più alto, a cui poi si sommerà il voto della giuria che decreterà il vincitore.
Indipendentemente da questa ottima occasione di visibilità, quali sono i tuoi progetti futuri in questo settore? Nel mio futuro ci sono sempre più progetti di creatività volti a comunicare iniziative basate sulla capacità di ‘imprendere’ al femminile. Tante sono le idee in cantiere. Dal mondo del vino a quello della letteratura, mi sto dedicando alla preparazione e diffusione di format di comunicazione che si propongono di rilanciare, in un momento socio-economico più che mai complesso e sfidante, l’immagine delle donne come portatrici di valore ed eccellenza tali da far progredire la società in cui viviamo.
Hai un mito, un’icona al femminile, del presente o del passato, che potrebbe per te rappresentare un esempio per tutte le donne del XXI secolo?Trovo che oggi le donne siano sempre più icone d’efficienza multitasking, pronte a dividersi fra mille impegni per riuscire a far tutto perfettamente senza trascurare le persone a cui tengono. Alla luce di questo, ritengo sia molto difficile individuare, fra i tanti esempi di determinazione che vediamo ogni giorno, un modello da proporre a livello universale. Se guardo invece al passato, non posso non pensare a Jane Austen. E’ sempre stata una delle scrittrici che più mi ha ispirato. Da vera precorritrice del movimento femminista moderno – ricordiamoci che Jane scriveva fra la fine del ‘700 e gli inizi dell’800 - è stata una delle prime autrici a raccontare gli usi, i costumi e la vita delle sue contemporanee mettendone in evidenza le caratteristiche emotive in modo totalmente trasparente e realistico. Il tutto con un’ironia e un’eleganza senza precedenti. Le protagoniste dei suoi romanzi celano, dietro un’apparente ricerca di decoro a tutti i costi, la ferma volontà di emanciparsi e di agire con coraggio al di là delle convenzioni socio-familiari, seguendo la voce della loro intuizione più profonda.