Oggi, martedì 11 settembre, durante la Conferenza Stampa inaugurale del Salone, si è parlato soprattutto di economia e dell'importanza per l'Italia di rimanere tra i capisaldi nel panorama mondiale del tessile.
Presso FieraMilanoCity si sono infatti dati appuntamento il Presidente di Milano UnicaSilvio Albini, il Presidente dell'Agenzia ICE (Ag. promozione all'estero e internazionalizzazione delle Imprese Italiane), Riccardo Monti, Il Presidente del Sistema Moda Italia Michele Tronconi e il Presidente del Consiglio Mario Monti.
Importantissima la presenza di quest'ultimo, a segnalare quanto questa Fiera sia di enorme importanza per il nostro paese e la sua economia. A lui si è rivolto Silvio Albini durante il discorso tenutosi in Conferenza Stampa, di cui riportiamo una parte: "...Nelle difficoltà gli imprenditori tessili hanno anche imparato l'importanza del fare sistema. Milano Unica, infatti, è nata su iniziativa diretta di imprenditori, presenti nei diversi distretti tessili italiani, che in precedenza organizzavano in date e luoghi diversi le loro fiere, convinti della necessità di fare squadra dotandosi di uno strumento di promozione commerciale e di marketing adeguato ad affrontare le sfide a livello internazionale. Proprio per rafforzare questo concetto, lo scorso mese di Marzo abbiamo organizzato la prima edizione di Milano Unica China a Pechino - grazie alla preziosa collaborazione di ICE - durante la quale, come ricordavo, Caro Presidente Monti, abbiamo avuto l'onore e il piacere di incontrarla. Più della metà dei 95 espositori presenti non avevano mai partecipato a manifestazioni in Cina. Il passaparola della loro ampia soddisfazione, anche per i contatti avviati, ha fatto sì che, per l'edizione che si ripeterà in Ottobre a Shangai, le richieste di iscrizione siano già arrivate a 123...".
Un momento non facile a livello mondiale, si sa. E infatti la tre giorni di Milano Unica si presenta con una diminuzione di quantità prodotta del 15,3% nel primo semestre 2012. Fortunatamente, però, questi dati negativi non riguardano tutti i segmenti in cui si articola la tessitura italiana: le vendite estere di tessuto in lana cardato sono cresciute del 3,7% e quelle del tessuto in pura seta del 5,3%.
Inoltre l'Italia rimane primo esportatore nel comparto laniero, con una quota del 39,7% del commercio mondiale.
Con non ottimi ma almeno buoni presupposti per rimanere e crescere in questo campo tra i leader mondiali, Albini ha terminato il proprio intervento con un discorso molto pratico: “Caro Presidente Monti, Lei conosce molto bene i problemi e le zavorre che gravano sull'industria e, in particolare, sul nostro comparto: fiscalità eccessiva, costo del lavoro troppo alto, ma basso quando arriva la busta paga, costi dell'energia troppo alti rispetto alla media europea; difficoltà a finanziare l'incessante necessità di innovazione di processo e di prodotto; burocrazia. Ma non è mia intenzione concludere presentandole richieste. Abbiamo però bisogno, per continuare a contribuire alla crescita economica, sociale e civile dell'Italia, ampliando la nostra presenza sui mercati mondiali, di poter sapere che dietro di noi c'è un Paese e le sue intenzioni a tutti i livelli che comprendono l'importanza dell'avere imprenditori e imprese che quotidianamente su mercati non protetti accettano le sfide del mercato globale. Vorremmo insomma un Paese che avesse nei confronti delle nostre aziende e di chi vi lavora lo stesso orgoglio e la stessa passione che sono alla base del nostro impegno".
Intanto l'impegno di Milano e Milano Unica, anche nella direzione sperata da Albini, continua a farsi sentire: sempre oggi, infatti, dalle 19, è in corso la IV Edizione di On Stage, il progetto nato in collaborazione con Woolmark. L'obiettivo è quello di far dialogare le eccellenze della produzione tessile europea con i migliori stilisti emergenti della scena mondiale. Dieci designer selezionati - CoITe (Italia), Huishan Zhang (Cina), Barbare Casasola (Brasile), SAltewai Saome (Svezia), Michael Lo Sordo (Australia), Omer Asim (Sudan), Camo (Italia), Erik Bjerkesjo (Svezia), Tim Coppens (Belgio) e Matthew Miller (Gb) – sono stati chiamati a mostrare le loro creazioni presso l'Ippodromo del Galoppo di San Siro per una grande e importante sfilata/evento.
Arrivano così a 40 gli stilisti che sino ad oggi Milano Unica è riuscita ad attrarre a Milano. Soddisfazione che deve essere non solo cittadina ma nazionale.