Raja, Amal e Hadi Fares sono tre fratelli originari del Marocco, appartenenti ad una famiglia immigrata in Italia da quindici anni.
La maggiore sogna di aprire una libreria indipendente tutta al femminile, Amal ha un animo artistico e desidera iniziare uno stage in una galleria d’arte, il piccolo Hadi ha la spontaneità dei suoi undici anni e un temperamento vivace.
Caratteri diversi li distinguono e anche il rapporto con l'Islam di ciascuno di loro differisce: per Raja è parte fondamentale della propria sfera privata, per Amal include anche una manifestazione pubblica indossando il velo mentre Hadi, ancora bambino, non è ancora arrivato a porsi il problema di come esprimere l’appartenenza religiosa della propria famiglia.
Per i tre ragazzi ogni giornata è vissuta cercando un equilibrio tra le proprie origini e il Paese in cui vivono, tra i loro sogni e desideri e ciò che la società offre e chiede, cercando di superare giorno dopo giorno pregiudizi e discriminazioni.
Non mancano episodi e situazioni che generano sconforto, il muro innalzato da chi vive in una ignoranza segnata da stereotipi e pregiudizi è difficile da abbattere, ma coesi e forti dell’unione della famiglia i tre giovani sapranno superare gli ostacoli sul loro cammino.
"Possiamo essere tutto", sceneggiato da Francesca Ceci e disegnato da Alessia Puleo, è una graphic novel edita da Tunué realizzata in collaborazione con Amnesty International: un volume per ragazzi che, con delicatezza ma decisione, parla dell'unicità di ogni essere umano, di diritti umani e lotta alle discriminazioni.
24 settembre 2020, Tunué
Pagine 96
Prezzo di copertina €12,50