Lorenzo ha 14 anni ed
è un adolescente problematico.
Non si droga, non beve, non va in discoteca, non fa nulla ed è proprio questo a renderlo strano.
Ha un
forte immaginazione ed inventa racconti usando le cose e le persone che vede.
I suoi genitori sono molto preoccupati per il loro unico figlio.
Figlio unico di famiglia molto benestante, vive a Roma e fa tutto senza entusiasmo, a parte starsene solo, che sembra essere ciò che davvero gli piace davvero.
Un bravo ragazzo amante della solitudine.
Per far stare tranquilli i genitori
gli racconta un sacco di bugie su una sua fantomatica vita sociale. Un giorno la spara troppo grossa dicendo che alcuni sui compagni di scuola lo hanno invitato per la settimana bianca. Non riuscendo a confessare la bugia si trova costretto a barricarsi nella cantina di casa sua mangiando tonno e bevendo coca cola, ma
una visita a sorpresa da un passato troppo lontano lo costringe a rinunciare alla sua solitudine.
Presto si accorgerà che, forse, proprio
questa problematica visitatrice lo porterà a fare delle scelte che lo faranno crescere. Nessuno, dopo la finta settimana bianca, uscito da quella cantina, sarà più quello di prima, anche se...
Abituato ai romanzi “fiume” di Ammaniti devo dire che questo
più che un libro è un racconto. L'ho letto in meno di 2 ore proprio perchè è semplice da seguire, veloce da leggere ed interessante per ciò che accade. Il disagio di Lorenzo nei confronti di ciò che ci circonda è simile a ciò che proviamo anche noi nelle situazioni quotidiane dalle quali non riusciamo ad uscire. La cantina è il guscio di una tartaruga che ha paura di affrontare la vita.
C'è come al solito un po' di tutto: vita, morte, personaggi assurdi, la Roma pecoreccia, le storie geniali che solo Ammaniti sa inventare e quella sottile ironia classica di questo autore che, però, come nell'ultima pagina, sa lasciarti l'amaro in bocca.
Ho riso, sono rimasto scioccato e mi sono anche immedesimato nel protagonista.
La ragazza che si insinua nella sua solitudine
, Olivia, è un personaggio sconvolto e sconvolgente che porta dentro e fuori di sé un malessere percepibile che non può non toccare la sensibilità di chi legge.
L'ennesimo bel libro di Niccolò
Ammaniti, uno dei migliori scrittori italiani viventi...a mio modesto parere. Leggetelo, è talmente breve ed intenso che arriverete alla fine senza accorgervene ma vi rimarrà dentro a lungo.
"Io e te"
di Niccolò Ammaniti
2010, Einaudi - Stile Libero
pp. 116 € 10,00