Presso il Lago Titisee, nella Foresta Nera, un ragazzo prende a noleggio una barca a remi per godersi un’ora di relax, ma poco dopo la piccola imbarcazione verrà notata vuota e di lui non si avrà traccia. In prima battuta si potrebbe pensare ad un caso di annegamento, ma la soluzione più semplice e ovvia, non è quasi mai quella corrispondente alla realtà.
A occuparsi del caso è il commissario Nagel, un uomo di mezza età e di grossa stazza.
Il ragazzo è René Berger, un giovane blogger d’inchiesta che ha scoperto le illegalità di una casa farmaceutica svizzera, che ha taciuto e nascosto gli effetti collaterali letali di un farmaco prodotto. Per questa vicenda neppure il capoufficio della casa farmaceutica Michael Balsiger dorme sogni tranquilli e come se ciò non bastasse è anche stato lasciato dalla moglie per un altro uomo.
Thomas Sessenheim, caporedattore del Berlin Post, desidererebbe realizzare un’inchiesta sul famoso blogger e vorrebbe affidare l’incarico alla giovane Marie. Così la ragazza si reca nella località turistica dove il blogger è stato avvistato e inizia a condurre un po’ di indagini.
Ma la sparizione del giovane dal lago non è l’unico fatto di cronaca andato in scena nei pressi del Lago Titisee: due scagnozzi si nascondono per i boschi dopo aver fatto a pezzi un cadavere e averlo sciolto, il signor Balsiger è stato trovato impiccato nella sua abitazione e anche della stagista Marie per un po’ si perdono le tracce…
“Il blogger” di Patrick Brosi edito da Emons nella collana “Gialli Tedeschi” è un mix di personaggi affascinanti e vicende misteriose, che da origine ad un thriller avvincente e carico di suspense.
26 gennaio 2017, Emons
Pagine: 400
Prezzo di copertina: 16 euro