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Per i masochisti, che ne apprezzeranno l’ironia scarrafona da pura sitcom multi-camera, Disjointed-Sballati è una bella opportunità da godersi in una sola stagione. Eh sì: la serie Netflix (disponibile online sul servizio di streaming) che racconta le multiformi vicende di Ruth - una donna che ha sempre caldeggiato l’utilizzo legale della marijuana e che adesso è in procinto di inaugurare un’attività commerciale per rivenderla - è stata cancellata dopo appena una stagione. Ideata dal re Mida d... LEGGI
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È disponibile su Netflix, è stata ideata da Steven Soderbergh (e dallo Scott Frank autore tra gli altri di Minority Report di Spielberg e The Interpreter di Pollack), è il racconto – disperato e incantevole – di una città delle donne. Tra le polveri del West. Si tratta di Godless, una delle serie più interessanti in circolazione. Avete presente Donne verso l’ignoto di William Wellman? Le donne di La Belle, la città di Godless, sebbene siano stanziali – e non in cammino – come quelle del film de... LEGGI
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Doctor Foster è la serie che vi pentirete di aver visto - ma che, a conti fatti, è una delle più interessanti sul panorama. Disponibile in Italia su Netflix e trasmessa per la prima volta nel 2015 da BBC One, nel Regno Unito, Doctor Foster èil racconto in cronaca di un viaggio verso l’inferno, quello compiuto dalla dottoressa che dà il titolo all’opera (due stagioni, 2015 e 2017, da cinque episodi ciascuna). La professionista Gemma Foster, orfana di entrambi i genitori dall’adolescenza, scopre... LEGGI
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Cos’è GLOW? Un titolo scintillante. Perché? Perché, a suo modo, è coraggioso. Disponibile su Netflix dallo scorso 23 giugno, è ispirato alla storia vera delle Gorgeous Ladies of Wrestling (acronimo: GLOW, appunto) un gruppo di donne che istituirono una versione in rosa della disciplina in cui l’arte di fare a botte si combina con quella pagliaccesca di prodigarsi in gag e lazzi. Sull’argomento era già stato realizzato un documentario; era il 2012 e a firmarlo era stato Brett Whitcomb. Dall’anno... LEGGI
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La televisione, ormai si sa, è la culla di nuove storie che mettono al centro personaggi femminili finalmente non più relegati a ruoli secondari. Ed è anche il luogo d’approdo di elezione per tante dive del grande schermo che, insoddisfatte dalla mancanza di personaggi “corposi”, decidono di veleggiare dove gli sceneggiatori offrono materiale più sostanzioso. È il caso di Nicole Kidman e Reese Witherspoon (Big Little Lies), di Susan Sarandon (FEUD: Bette and Joan), Jessica Lange (ancora FEUD e ... LEGGI
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La settimana scorsa, parlando di The Handmaid’s Tale, il sottoscritto, con non poca avventatezza, ha definito Margaret Atwood (autrice dell’omonimo romanzo che ha ispirato la serie) «femminista». La questione è in realtà più complessa: se le opere di Atwood possono essere di qualche motivazione al movimento, e alle donne in generale, la sua autrice ha ultimamente sollevato qualche perplessità sulla sua vicinanza al femminismo, a proposito di uno scetticismo sul #metoo, che a quanto pare non l’ha... LEGGI
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Cosa significa interpretare la militanza femminista in una fiction? Significa parametrarsi a quanto accade con Il diario dell’ancella, dieci episodi, di cui è in arrivo una seconda stagione, ispirati al romanzo della canadese Margaret Atwood del 1985. Perché parliamo di femminismo? Perché Atwood (vincitrice del Booker’s Prize con L’assassinio cieco) è una delle voci militanti più interessanti nel panorama culturale contemporaneo. Le sue opere, come L’altra Grace (al centro di una serie di cui p... LEGGI
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Cosa significa, oggi, produrre una serie televisiva ambiziosa e affidarla alle (solide) spalle di una protagonista femminile? Non vuol dire cavalcare una tendenza ma accettare definitivamente un dato di realtà – e finalmente: ruoli che dieci anni fa sarebbero stati assegnati senza colpo ferire ad attori maschi finiscono tra le mani e i talenti di attrici di spessore. È quello che succede con Collateral, la serie britannica di BBC TWO - disponibile su Netflix in Italia. Un racconto in quattro ... LEGGI
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Se la settimana scorsa abbiamo dedicato il nostro appuntamento settimanale a Unbreakable Kimmy Schmidt, è inevitabile non concentrare attenzione su Great News, l’altra serie prodotta da Tina Fey e ideata da Tracey Wigfield, già autrice del meraviglioso 30 Rock (per il quale si è aggiudicata un Emmy). Negli States va in onda sulla BBC, in Italia su Joi; la serie, come indica vagamente il nome, racconta le (dis)avventure di una redazione telegiornalistica, filtrate dall’occhio di una sua goffa, a... LEGGI
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Ideata da Tina Fey e Robert Carlock (la magica coppia dietro al geniale 30 Rock), prevista inizialmente per essere trasmessa sulla NBC e invece diventata in fretta un prodotto di punta di Netflix, Unbreakable Kimmy Schmidt. Il lavoro di Tina Fey, forse una delle più interessanti autrici e interpreti comiche sulla piazza anglofona, è perfettamente in linea a 30 Rock e a Good News, l’altra serie di cui è produttrice esecutiva: un osservatorio parossistico e colorito sulle bizzarrie e le assurdit... LEGGI
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